Anche il prossimo anno scolastico, ci sarà il problema del tempo pieno: rispetto i potenziali genitori interessati, è sostenibile solo una classe su due. Le prime "soluzioni".
Nella riunione del Consiglio di Istituto (CdI) del 14 dicembre, se ne parlò: non sussistono insegnanti, assegnate dal Ministero, per una seconda classe di tempo pieno nell'anno scolastico 2017-18. Nella discussione emerse la richiesta di una possibile indagine sull'interesse a un doposcuola, ma la segreteria dell'istituto non poteva occuparsene. Trainotti[1] confermò che il Comitato Genitori (CG) si sarebbe probabilmente mobilitato verso delle soluzioni. A seguire, il CdI deliberò la graduatoria[2] per la selezione delle famiglie ammissibili al tempo pieno.
Il 10 gennaio, presso l'aula magna dell'istituto venne organizzata una riunione per i genitori interessati alle classi prime dell'anno prossimo, la problematica fu ribadita; compreso il fatto che si avrebbe conosciuto la graduatoria a maggio[3]. Fuori dalla riunione, i genitori si organizzarono, attraverso una raccolta firme tra loro e richiedendo al CG di attivarsi.
Mercoledì 18 si estese l'invito a partecipare a una riunione informale del CG, ai rappresentanti delle classi prime.
Nella mattinata di giovedì 19 arrivò l'avviso, subito divulgato dal CG, che il Comune comunicava la volontà di fare un'indagine conoscitiva per un servizio di doposcuola.
La sera dello stesso giovedì, alcuni genitori coinvolti si riunirono.
È emerso che il problema si ripresenterà l'anno prossimo e, poi, nel nostro istituto, ogni 3 anni; ovvero ogni qualvolta si concluda una sola sezione a tempo pieno e non due.
Poiché la mission del CG è anche quella di sensibilizzare enti locali e nazionali su fatti che riguardano la scuola, in riunione abbiamo convenuto che le possibili sensibilizzazioni potrebbero essere due:
- la prima verso il Provveditorato agli Studi di Verona, per avere maggiori risorse per il tempo pieno; al fine di agevolare le famiglie - oltre agli altri benefici in termini di occupazione e non solo;
- la seconda verso il Comune, per avere la possibilità di un doposcuola che possa essere garantito per il ciclo scolastico, fatto da educatori e, ovviamente, comporti l'uso dell'attuale servizio mensa e degli spazi della scuola; eventualmente praticando attività di ampliamento del POF.
Verso il Comune, visto che si è già attivato sul problema, appoggieremo le proposte dell'Amministrazione, rappresentata dall'assessore preposto Bonamini.
Anche quest'anno delle famiglie vivono un clima di incertezza sul tempo pieno, complicando non poco le scelte di iscrizione verso uno o l'altro istituto. Chiediamo ai genitori che volessero aiutarci, in quanto interessati, coinvolti o solidali al problema, di contattarci.
Grazie.
I genitori del Comitato Genitori
NOTE
[1] Marco Trainotti: da poco consigliere, coordinatore del Comitato Genitori.
[2] La graduatoria prevede il sorteggio in caso di parità.
[3] Ricordiamo che quest'anno la scadenza per le iscrizioni è il 6 febbraio 2017.
Nessun commento:
Posta un commento